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IL TRAÌNO DEI FESSI di e con Giuseppe Ciciriello: sabato 13 settembre 2014 - Castellana Grotte (BA)

A SecondArea 
spettacolo teatrale 

"IL TRAÌNO DEI FESSI" ovvero, 
dietro ogni scemo c'è un villaggio. 
Di e con Giuseppe Ciciriello

disegno luci
ENRICO MESSINA
consulenza alla messa in scena
ENRICO MESSINA, MICAELA SAPIENZA
ESPEDITO CHIONNA
una co-produzione
COOP. ARCHELIA, ARMAMAXA teatro
e
TEATRI ABITATI
Residenza Teatrale di Ceglie Messapica e Ostuni



“…Quando mia madre nacque aveva tre padri un santo, un commerciante e un anarchico mangiatore di bambini, ma una sola madre con la cicatrice del calcio di un mulo sul viso, e una ferita larga una vita nell’anima cucita col fil di ferro …Tanto tempo fa al mio paese, la terra promessa, c’era il mare…Si il mio paese, la terra promessa! Adagiato su una splendida collina a 310 metri d’altezza al centro fra due mari lo ionio e l’adriatico, dove tanto tempo fa un cristo grottesco è passato con il carro dei fessi. Un luogo-non luogo, che ha il sapore di tanti posti, ma comunque unico, con il bar Italia, i bordelli e le puttane, gli ubriachi e le cantine , “l’artier’ e li villann’” e il suo dialetto, eph e ce’ngi vol’….”.

Così comincia il Traino dei Fessi.

La testata di un vecchio letto, una sedia, un cappello, un ombrello tenuto chiuso da uno spago e un abito gessato scuro sono gli elementi di una narrazione che si sviluppa attraverso, luoghi comuni, modi di dire, strofe antiche di un modo arcaico e personaggi grotteschi che si raccontano tenuti assieme da un filo comune la marginalità.

Essere al margine di una comunità per raccontarla, rifletterla come attraverso uno specchio distorto che ci restituisce un’ immagine chiara e inequivocabile, attraverso le voci fuori dal coro e perché dietro ogni scemo c’è un villaggio.

Lo spettacolo nasce dalle suggestioni mitiche della realtà quotidiana della vita di un paese, modi di dire, atteggiamenti che diventano vere e proprie maschere, visioni antiche che portano a riflettere su verità senza tempo che accompagnano la storia di ognuno di noi.

Il giudizio, il pregiudizio e la consapevolezza dell’immutabilità dell’esistenza vengono osservati e svelati, perché dietro ogni atteggiamento c’è una storia, una realtà, molto spesso scomoda da accettare, dietro ogni scemo c’è un villaggio, anzi un mondo da mostrare e comprendere.

“Avrei voluto fare una recensione dello spettacolo teatrale di domenica scorsa “Il traino dei fessi” , epp’ e ccè ngi vol’, ma non la farò perché il recensore è una persona distaccata, che non si fa coinvolgere da quello che vede o ascolta. Io mi sono fatto coinvolgere dai diversi personaggi interpretati o raccontati da Giuseppe Ciciriello. Come non sentirsi coinvolti dalla musicalità del dialetto cegliese, dalla sofferenza e dall’orgoglio di chi lavorava da sol’ a sol’ e di chi i fatiat’ e i patit, pi tott’ na vit’ (e ha faticato e patito per tutta una vita) dal disertore e dall’eroe, dal fesso (ci vuole una vita pi divintà istruito, ma due p’ t’imparà a fa u fess’) e gli altri come… nna ttu rucuerd’? Personaggi che oggi non ci sono più, ma presenti in forme diverse nel mare della vita. I monologhi sono difficili per chi li recita e per chi vi assiste. Aspettando che ritorni il mare nella terra promessa…”

Ingresso con tesseramento 2014


Info.


Info.secondarea@gmail.com
377 633 42 01 orlando
340 73 83 879 mariella


Indicazioni stradali:
Strada provinciale 37
Castellana grotte ba
40.908925, 17.148609 (coordinate google maps)

-per chi viene dalla statale p. 240 (rutigliano conversano castellana) occhio al km 29- girare incrocio a destra sp 37- torre di castiglione , a 500 m sulla destra trovate secondarea al numero 38

-per chi viene da castellana : 
Per conversano, girare a sinistra, sp 37 per torre castiglione (primo incrocio) ,
500 m sulla destra trovate secondarea al numero 38
Castellana Grotte (Bari)
SecondArea
ore 21:00
ingresso libero
Info. 3407383879